Galeotto fu il lock down e la conseguente pandemia. Mentre il mondo sembrava fermo e rinchiuso dentro le mura di casa, qualcosa, in realtà stava per esplodere. Il Covid-19 ha lasciato, soprattutto, un insegnamento maestro: la velocità con cui si creano i contenuti può aumentare in maniera esponenziale nel giro di pochi giorni fino a determinare una vera e propria rivoluzione non solo culturale, ma anche economica. Il veicolo che si è prestato meglio a veicolare tutti questi contenuti messi in circolazione si è dimostrato OnlyFans.
OnlyFans, piattaforma senza censure, ha consentito ai creators non solo di condividere contenuti esclusivi, spesso espliciti, con gli abbonati in cambio di tariffe mensili, ma anche di rendere digitale ciò che, fino a quel momento, avveniva solo dal vivo. A beneficiarne sono stati proprio i creatori di contenuti, ma non solo loro. Dietro le quinte, si è creato un nuovo spazio di mercato per quelle che si sono profilate come le agenzie OnlyFans. Ma cosa sono? A cosa servono? Come operano e, soprattutto, come difendersi?
OnlyFans: cos’è?
OnlyFans è un sistema a metà tra un social media, come Facebook, Instagram e Tik tok, e un marketplace. È stato fondato a Londra nel 2016, ma, soprattutto durante il lockdown che i suoi contatori sono praticamente esplosi. Secondo i dati più recenti, il numero di creatori è aumentato del 47% solo tra il 2021 e il 2022, mentre quello dei fans si è incrementato del 27%. Definito sovente un Instagram porno, in realtà OnlyFans cela una logica molto più complessa: è una piattaforma in cui i contenuti pubblicati dai creatori (foto, video…) sono accessibili solo tramite un abbonamento mensile. I fan, o clienti, quindi, pagano questi creatori per beneficiare delle loro produzioni.
I contenuti offerti sono variegati e vanno dallo sport allo stile di vita, ma OnlyFans è meglio conosciuto per i creatori di post erotici o pornografici. Nel 2023, la somma delle sottoscrizioni è stata di oltre 5 miliardi di euro. Inevitabilmente, molti si iscrivono nella speranza di fare reddito aggiuntivo.
La crescita non si arresta
Nel 2023, la piattaforma ha riunito oltre 3,2 milioni di creatori in tutto il mondo e quasi 239 milioni di fan. Grazie al COVID-19, OnlyFans si è praticamente democratizzato e da allora il suo numero di utenti è costantemente aumentato. Mady Gio, la numero uno per guadagni sulla versione italiana della piattaforma, riesce a incassare diverse centinaia di migliaia di euro l’anno. Da quando il suo caso è diventato cronaca, di lei si sa praticamente tutto. Soldi facili? Non proprio: «quando devo girare un video – spiega – devo prepararmi. Devo filmare, ma anche rivedere, modificare e postare un messaggio», spiega. Mady Gio avverte anche: «Ci sono persone che pensano che siano soldi facili, ma non sanno affatto cosa porta e che ti seguirà per tutta la vita».
Oltre ai creators, anche il numero di consumatori di OnlyFans è sempre più cospicuo. «Di norma, coloro che iniziano continuano a seguire la stessa persona o a sottoscrivere l’abbonamento di un’altra persona o più», dice Mady. Come su tutte le piattaforme, anche su OnlyFans, poi, i pericoli sono in agguato. Sebbene il network, infatti, sia vietato agli under 18 anni di età, si stima che molti minori siano iscritti e possano quindi essere bersaglio di criminali.
Prostituzione o marketing?
«In realtà, facciamo marketing sul nostro fisico, vendiamo pixels non prestazioni sessuali». Tuona contro le polemiche Eva Menta, anche lei nella top 50 delle sex workers più pagate d’Italia e, nemmeno a dirlo, iscritte a OnlyFans. Salita agli onori delle cronache per essersi fatta un selfie a seno nudo davanti al quadro della Venere del Botticelli, nel Museo degli Uffizi di Firenze, Eva ha un reddito di tutto rispetto, proprio come Greta De Santi, Eleonora Bertoli e una lunga schiera di fenomeni da social che, però, fino a qualche anno fa, non erano riusciti a monetizzare la loro popolarità.
L’accusa di promuovere la prostituzione o, peggio, contenuti pedopornografici è stata a lungo oggetto di un’inchiesta del governo degli Stati Uniti che ha sortito, come esito, un annuncio della società londinese che gestisce OnlyFans: era il 2021 quando i suoi fondatori hanno ufficializzato la decisione di introdurre la censura per i contenuti espliciti sulla piattaforma. Peccato che, poi, all’ufficializzazione non siano seguiti i fatti e tutto si sia sgonfiato come una bolla di sapone.
Agenzie di Onlyfans: cosa fanno?
Le agenzie di OnlyFans sono società o organizzazioni che supportano i creatori di contenuti e li aiutano a gestire i loro account OnlyFans sotto diversi aspetti. In origine, queste agenzie sono altamente specializzate in marketing e offrono una vasta gamma di servizi.
Creazione di contenuti
Lo affermano tutti i creators più celebri: la creazione di contenuti è un mestiere e va gestita in modo professionale. Video e foto, innanzitutto, necessitano di una qualità altissima e poi bisogna inventarsi situazioni nuove ogni giorno, pensare agli outfit, alle location e, ovviamente alle riprese. Insomma, prima di cominciare a contare i soldi, nella maggior parte dei casi, come in ogni azienda che si rispetti, bisogna spendere e investire, prima di tutto in attrezzature. Le agenzie di OnlyFans, invece, forniscono fotografi professionisti, videografi e persino make-up artists e parrucchieri che danno ai contenuti un tono professionale e di qualità.
Marketing e promozione
Costruire uno zoccolo duro di abbonati è indispensabile per chi vuole fare di OnlyFans un datore di lavoro vero e proprio, ma può anche essere impegnativo. Le agenzie sono, dunque, maestre nel promuovere i profili dei creator e l’interazione con loro consente di aumentare la visibilità e raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Gestione account
C’è chi, come Riae, dedica un’ora intera alle risposte ai fans. Ma a volte questo tempo non è sufficiente. E allora c’è chi si lamenta e, alla fine, non rinnova l’abbonamento. La gestione dei fans, e soprattutto delle loro richieste spesso fuori dall’ordinario, è un altro degli ambiti in cui l’azione delle agenzie di OnlyFans può risultare non solo d’aiuto ma anche preziosa e provvidenziale. Gli esperti, infatti, si occupano di aiutare i creator nella gestione quotidiana degli account, ma anche nelle attività di caricamento di contenuti, nella risposta ai messaggi e nel monitoraggio dei pagamenti degli abbonati.
Assistenza clienti
Come ogni servizio a pagamento, anche quello di OnlyFans necessita di un’attività di supporto e assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7: problemi degli abbonati non risolti o risolti non tempestivamente potrebbero intaccare la reputazione dei creator e determinare la débacle del suo profilo.
Lavorare con le agenzie di OnlyFans: perché?
Lavorare con le agenzie specializzate nella gestione di profili OnlyFans ha almeno 3 vantaggi:
- Competenza: le agenzie hanno un forte background nel settore del marketing e sanno come proporre un prodotto in maniera che abbia successo, in questo caso, che attiri fans e dunque abbonamenti.
- Gestione del tempo: mai come in questo caso è vero, il tempo è denaro. Le operazioni di gestione degli account possono, di conseguenza, sottrarre ore preziose ai creator. OnlyFans, tra l’altro, impone la fatturazione, per cui è necessaria anche una gestione di tipo amministrativo alla quale non sempre i creator sono preparati.
- Aumento del fatturato: vendere un contenuto su OnlyFans, in definitiva, ha le stesse caratteristiche della vendita di un prodotto. Proporre, quindi, contenuti ambiti e ricercati vuol dire aumentare la popolarità, ovvero i fans, gli abbonamenti e, dunque, le entrate.
Gli svantaggi
La collaborazione con le agenzie Onlyfans, se ha tanti vantaggi, comporta anche degli inconvenienti:
- Mancanza di controllo: i creator rinunciano, di fatto, a controllare direttamente i fans e i contenuti, il che può diventare un problema in caso di dissidi con l’agenzia stessa
- Fiducia tradita: un qualsiasi errore da parte delle agenzie può determinare problemi di fiducia verso il creator che, a quel punto, dovrà capire come comportarsi e come difendersi, anche sul piano legale.
Agenzie di Onlyfans: convengono davvero?
Indubbiamente, l’intervento delle agenzie sui profili dei creator ha sortito effetti nella maggior parte dei casi positivi, soprattutto in termini di aumento dell’audience e, dunque, di entrate.
Redditi in crescita
Per molti creators, lavorare con un’agenzia è stato determinante nel raggiungimento di un obiettivo finanziario. Le competenze in materia di marketing e il supporto nella definizione di contenuti è stata fondamentale.
Contenuti variegati e di ottima qualità
La qualità dei contenuti migliora inevitabilmente grazie alle agenzie, che sono costituite da professionisti delle vendite e che studiano le preferenze dei consumatori. A questo si aggiunge che queste aziende hanno alle loro dipendenze professionisti e attrezzature che rendono l’editing praticamente impeccabile.
Time management
Dedicarsi h 24 alla creazione dei contenuti dà ai fans esattamente ciò che si aspettano dal proprio abbonamento: interazione costante con i loro beniamini e cura dei sostenitori. In una parola: gratificazione che, in questo caso, produce reddito.
Agenzie di OnlyFans: controversie e questioni etiche
Il successo conseguito dalle agenzie di OnlyFans è puntellato di polemiche che riguardano, essenzialmente, 3 aspetti principali:
- Pratiche eccessive: molte aziende sono accusate (a volte dagli stessi creator) di sfruttamento. Vuol dire che, secondo i proprietari dei contenuti, le tariffe applicate per servizi e prestazioni sono decisamente eccessivi.
- Entrate più basse del previsto: l’opera delle agenzie può rivelarsi addirittura lesivo per i creator. I loro fans, talvolta, possono sentirsi presi in giro nel pagare un abbonamento convinti di interagire direttamente con i loro idoli.
- Sicurezza e privacy: la condivisione di dati sensibili non è esente da rischi che possono diventare minacce reali soprattutto in casi di dissidi.
Scegliere l’agenzia di OnlyFans: come fare
Orientarsi nell’oceano dell’offerta non è sempre facile. Ecco, allora, cinque criteri imprescindibili che aiutano ad arginare pericoli e delusioni.
Reputazione
Le recensioni sono da sempre un potente salva-soldi per i consumatori. Anche nel caso delle agenzie di OnlyFans, dunque, farsi una cultura è quantomeno importante.
Servizi
Assicurarsi che l’azienda offra i servizi di cui si ha bisogno è il secondo step. L’offerta, in particolare, deve essere compatibile con le esigenze del creator e, soprattutto, con i suoi obiettivi di visibilità ed economici.
Costi
Nessuna decisione consapevole può prescindere dall’aspetto economico: capire quanto costerà l’affiancamento dell’agenzia, quali commissioni verranno applicate e di quanto il guadagno verrà eroso è imprescindibile
Clausole contrattuali
Al pari di qualsiasi attività di consulenza, è bene sottoscrivere sempre un contratto anche nel caso delle agenzie di OnlyFans. In particolare, è importante leggere tutte le clausole ed, eventualmente, farne inserire di nuove, soprattutto in materia di protezione della privacy.
Comunicazione
La collaborazione passa dalla comunicazione. Rapporti lineari sotto questo aspetto sono essenziali e, soprattutto, proficui.
Conclusioni
Le agenzie specializzate nella gestione degli account dei creators di OnlyFans hanno inaugurato una nuova era nel settore dei contenuti. La maggior parte di queste aziende ha un background nel settore del marketing e delle vendite e propone la propria collaborazione, offrendo ai creatori una gamma di servizi vasta e variegata, finalizzata a ottimizzare la loro presenza sulla piattaforma senza censura e ad aumentare in maniera esponenziale i loro profitti.
Gran parte dei creator ritiene di non poter fare a meno di questo contributo professionale, soprattutto per snellire l’aspetto amministrativo di OnlyFans e dedicarsi a tempo pieno solo alla creazione di contenuti. Alcuni dei creator più famosi, tuttavia, hanno deciso di fare da soli, perché vogliono mantenere con i fans un rapporto autentico e non intendono rinunciare ai profitti (le agenzie a volte richiedono compensi esosi).
Il panorama delle agenzie di OnlyFans, nonostante questo, continua ad allargarsi. Tra i servizi offerti, ci sono quelli di noleggio o utilizzo di attrezzature professionali e l’accesso ad esperti dell’editing digitale. Purtroppo, sono tanti anche i millantatori. Per questo, nel processo di scelta di un’agenzia, il primo imprescindibile passo è verificarne la reputazione, scrollando, ad esempio, le recensioni. Anche la tutela della privacy e dei dati sensibili sono fattori importanti.
Un contratto minuzioso può essere utile a evitare spiacevoli sorprese e a tutelarsi nel caso in cui insorgano controversie.